1) Accomodarsi in poltrona o cabina
Occupare il proprio posto e verificare che lo stesso o la cabina prenotata siano di vostro gradimento, è la prima mossa da fare quando si sale sul traghetto, dopo aver eventualmente parcheggiato il veicolo. Passare direttamente al secondo punto potrebbe farci infatti perdere le poltrone in posizione migliore o ritardare la risistemazione, talora necessaria, della cabina prenotata da parte del personale addetto. Informarsi adeguatamente, una volta situati, sulle procedure e i comportamenti da adottare per una navigazione sicura. Potete trovare fogli illustrativi sui sedili e mappe per orientarsi affisse nei corridoi e negli spazi comuni.
2) Esplorare la nave
Un bel giro di supervisione all’inizio del viaggio può tornarci utile per capire dove sono ubicati quei servizi di cui anche in un secondo momento potremmo avere bisogno, come le toilette, il bar, la sala TV, le prese di corrente, per citare quelli più comuni. A seconda delle particolari esigenze, in caso di poltrona, si può optare per posizionarsi più o meno distanti da queste comodità. La presa elettrica può risultare molto utile nel caso in cui si dovesse ricaricare lo smartphone o altri dispositivi. Se si tratta di percorsi della durata di qualche ora, saranno disponibili esclusivamente le suddette utilità, mentre per tragitti a lunga percorrenza, le compagnie di navigazione del Mediterraneo possono proporre anche altro, come il ristorante, la piscina, la palestra, la discoteca, il cinema.
3) Rilassarsi
Durante la traversata, spesso, non si è proprio nel posto più adatto per darsi al movimento sfrenato, quindi il consiglio è quello di provare a rilassarsi, magari dopo una buona tisana al bar, semplicemente mettendosi comodi e chiudendo gli occhi o ammirando il mare se possibile. In caso di condizioni meteo e marine favorevoli, può essere molto piacevole farlo sui ponti esterni o altre aree di cui di solito sono dotate i traghetti, tenendo conto di tutti gli avvisi di sicurezza e specialmente avendo l’accortezza di non sporgersi (nel caso in cui si viaggi con bambini al seguito, prestare sempre molta attenzione e soprattutto nelle zone all’aperto della nave). Ma anche in caso di mare agitato, chi ne soffre può beneficiare molto dell’aria fresca e della vista dell’orizzonte su cui deve fissare lo sguardo.
4) Fare conversazione
Il tragitto è un’ottima occasione per conversare con i compagni di viaggio della prima o dell’ultima ora. Da considerare che probabilmente sarà presente una platea più o meno visibile di uditori non sempre intenzionati a partecipare attivamente alla discussione. Ma può succedere, specialmente quando i posti a sedere sono disposti in un certo modo, che il gruppo di discussione iniziale si allarghi progressivamente anche a seconda degli argomenti trattati. Prendere posto vicino a chi si ritiene idealmente affine potrebbe essere una buona idea per chi ama chiacchierare e stringere nuove amicizie.
5) Guardare un film
Il televisore di bordo non manca mai, anzi spesso ne troviamo più di uno nelle zone passeggeri ma in tal caso, spesso il canale viene scelto dal comandante e non è possibile cambiarlo, a meno che un marinaio autorizzato non risponda positivamente alla richiesta. Presente a volte anche la sala TV, dove a differenza della situazione precedente, vengono trasmessi solo film e non anche altri tipi di spettacoli o telegiornali. Attualmente si può optare facilmente per lo streaming online ma va considerato il fatto che il segnale telefonico, a una certa distanza dalla costa, potrebbe non funzionare correttamente o essere del tutto assente. Lo stesso discorso vale per il Wi-Fi di bordo sul quale non è sempre possibile contare al 100% e che potrà essere sì gratuito ma anche a pagamento. Il consiglio è quindi quello di scaricare, prima del viaggio, film o cartoni animati (i più popolari servizi di streaming offrono questa possibilità) così da poterli guardarne anche offline. Importante non dimenticare gli auricolari per guardare film dal proprio device.
6) Leggere
Prima dell’imbarco può risultare utile l’acquisto di giornali, quotidiani, fumetti, riviste o libri, per letture più o meno impegnative. A bordo non sempre sarà disponibile qualcosa del genere, ma sicuramente troverete opuscoli, guide, locandine che vengono diffuse, riguardanti la sicurezza della navigazione (interpretazione dei segnali sonori marittimi, funzionamento di giubbotti e scialuppe di salvataggio etc.) e il cui studio è consigliabile in via prioritaria rispetto alle altre attività.
7) Ascoltare musica
Un passatempo sempreverde è la musica! Quando il mare non è calmo e leggere o guardare video è fastidioso, è l’opzione migliore. Al bar può esserci un sottofondo che proviene da una stazione radio o da una compilation personalizzata che può essere ascoltato in condivisione con gli altri passeggeri mentre si sorseggia una bevanda o si mangia uno snack. L’alternativa è dotarsi di un dispositivo e un paio di cuffie per godere delle proprie sinfonie preferite al giusto volume. Preferibile scaricare previamente le tracce se non si intende incorrere in problemi di connessione oppure, come per i video, usufruire di particolari sottoscrizioni che consentono di ascoltarla anche fuori linea.
8) Giocare
I giochi di carte sono i più gettonati quando si naviga, ma ci si può preventivamente attrezzare anche con altri giochi da tavolo e di società. Qualche volta a bordo ci sono anche videogiochi e slot machines. Per i più piccoli potrebbero esserci spazi appositi per il gioco e l’intrattenimento dei bambini, attrezzati ad hoc, magari con banchetti per il disegno e trasmissione di cartoni animati.
9) Prendere il sole
Quando c’è e non è troppo forte, considerando anche che in mezzo al mare i riflessi vengono amplificati, fa sempre bene, con le opportune precauzioni, approfittarne per prendere un pò di sole, da seduti o magari stesi, non solo con l’obiettivo dell’abbronzatura, ma anche per stimolare una sana autoproduzione da parte dell’organismo di vitamina D. Il rumore del mare intensificherà la sensazione di benessere. Del resto la giornata soleggiata può capitare in qualsiasi stagione.
10) Dormire
Se il viaggio è previsto interamente in poltrona e si vuole dormire per passare il tempo e/o arrivare a destinazione riposati, è buona norma portare con sé un buon cuscino da viaggio per il collo, tappi per le orecchie e mascherina per gli occhi. Con la giusta attrezzatura si potrà facilmente abbandonarsi, se possibile, alla più confortevole tra le alternative. Naturalmente la cabina resta il luogo ideale per conciliare il sonno. In caso di mare mosso o in ogni caso se si soffre di mal di mare, per dormire ma anche solo per non essere troppo a disagio, è preferibile un posto al centro (o quasi), posizione che attenuerà gli effetti sia del rollio che del beccheggio dell’imbarcazione.