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La Sagra del Carciofo a Samassi in Sardegna

Nel sud della Sardegna, a Samassi, la Sagra del Carciofo non prevede solo street food ma anche la Fiera agroalimentare del Medio Campidano, tour delle case in terra cruda e altro.


La Sagra del Carciofo di Samassi, che include anche la Fiera agroalimentare del Medio Campidano, è un evento i cui protagonisti sono le eccellenze del territorio del sud della Sardegna, tra degustazioni, folklore, cultura, sport e spettacoli.

Samassi è un importante polo agricolo in Italia, in particolare per la produzione di carciofi. L’amministrazione comunale collabora ogni anno con la Pro Loco per l’organizzazione della sagra che promuove e valorizza questo ortaggio.

Da diversi anni l’evento, nato nel 1986, si svolge nel quartiere storico del paese e i visitatori possono scoprire le caratteristiche case di terra, partecipare a varie attività come mostre etnografiche, laboratori del gusto, eventi culturali, degustare le tipicità del territorio e acquistare i prodotti locali in vetrina.

Una commissione nominata dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia ha conferito alla manifestazione il marchio di sagra di qualità.

Per raggiungere questo comune della provincia del Sud Sardegna che dista circa 38 chilometri dal capoluogo dell’isola, possono essere molto utili i traghetti Civitavecchia – Cagliari per chi proviene dal nord e dal centro della penisola italiana, mentre per chi proviene dall’Italia peninsulare meridionale ci sono i traghetti Napoli – Cagliari.

Sagra del Carciofo di Samassi e Fiera agroalimentare del Medio Campidano

La Sagra del Carciofo di Samassi viene organizzata annualmente ed è un’importante fiera mercato regionale (la Fiera agroalimentare del Medio Campidano), oltre che una vetrina delle specialità enogastronomiche locali, con luoghi d’incontro tra produttori, venditori e consumatori, convegni, esposizioni e degustazioni incentrate specialmente su questo ortaggio (che viene prodotto prevalentemente in Italia) e sulle preparazioni culinarie che lo riguardano.

Durante la manifestazione si possono fare visite alle antiche case campidanesi in terra cruda, laboratori didattici e gastronomici, ascoltare musica, assistere a un convegno e a una gara di corsa campestre tra i carciofeti.


Programma della 34^ edizione (2024)

La 34^ edizione della Sagra del Carciofo si svolge dal 14 al 17 marzo 2024. Tutto è pensato attorno al carciofo, re delle campagne e dell’economia samassese, star di un evento che si coniuga con la storica Marcialonga, la Fiera dei prodotti agroalimentari e il percorso turistico-culturale Domus e Lollas. Non mancano degustazioni, sport ed eventi culturali, spettacoli.

I punti Street Food ti aspettano con tante sfiziosità, le attività di ristorazione propongono i loro menù ed è inoltre in programma l’home restaurant con la formula social eating.

Il percorso che si snoda nel centro storico rappresenta un’occasione per apprezzare non solo la bontà dei prodotti della Fiera agroalimentare, luogo d’incontro tra produttori, venditori e consumatori con tanti prodotti sardi certificati e di qualità, ma anche l’abilità degli artigiani locali.

Ecco il programma dettagliato, tratto dalla pagina facebook dell’evento:

  • Giovedì 14 marzo 2024: laboratori didattici (alle ore 9:00 “Alla scoperta della terra cruda”, laboratorio per gli alunni della Scuola Primaria a cura del Collettivo Atelier TERRApia – CEDTerra; “Il carciofo biodiverso Violetto di Samassi”, laboratorio con degustazione guidata di prodotti del territorio per gli alunni della scuola secondaria di I grado, a cura dell’Agenzia Laore Sardegna. Alle ore 10:30 “Mangiare bene per crescere meglio”, laboratorio per i bambini della Scuola dell’infanzia San Giuseppe a cura della Coldiretti).
  • Venerdì 15 marzo 2024: alle ore 9:00 “Alla scoperta della terra cruda”, laboratorio didattico per gli alunni della Scuola statale dell’infanzia a cura del Collettivo Atelier TERRApia e convegno tematico (Finanziamenti, strategie e nuove prospettive per l’ortofrutta).
  • Sabato 16 marzo 2024: Fiera agroalimentare e circuito promozionale che apre le porte delle case storiche del paese, Domus e Lollas de Samassi (un evento che unisce architettura, mostre e degustazioni alla scoperta delle abitazioni tradizionali campidanesi e della tradizione contadina locale), laboratori sensoriali, Carciofo Street Food, esibizione itinerante gruppo folk, intrattenimento musicale.
  • Domenica 17 marzo 2024: Marcialonga del Carciofo (ore 10:00 gara sportiva FIDAL tra i campi di carciofo, ore 11:15 camminata libera non competitiva), Fiera agroalimentare, Domus e Lollas de Samassi, Carciofo Street Food, esibizione itinerante gruppo folk, intrattenimento musicale.


Programma della 33^ edizione (2023)

La 33^ edizione della Sagra si svolge dal 16 al 19 marzo 2023. Sabato 18 e domenica 19 marzo c’è la Fiera agroalimentare, il tour delle Domus e Lollas, il Carciofo Street Food e la competizione sportiva “Marcialonga“, mentre il 16 e il 17 sono in programma laboratori didattici, un convegno e la presentazione del libro di Sara Collu “Làdiri. Terra , acqua e paglia“, nel quale vengono descritte architetture, materiali e sostenibilità dei “su Ladìri”, che in dialetto sardo identifica i tipici mattoni di terra cruda. Ecco il programma nel dettaglio:

  • Giovedì 16 marzo: laboratori didattici e presentazione del libro “Làdiri”.
  • Venerdì 17 marzo: convegno tematico “Il packaging in agricoltura tra sostenibilità e innovazione”.
  • Sabato 18 marzo: Fiera agroalimentare; Domus e lollas; Tour delle case in terra cruda; Carciofo Street Food; Visite guidate; Laboratori del gusto, arti e mestieri; Spettacoli musicali.
  • Domenica 19 marzo: stesse attività del giorno precedente ma con Marcialonga del carciofo al posto del Tour delle case.


Con Domus e Lollas de Samassi vengono presentate le caratteristiche case rustiche campidanesi in terra cruda con il loro ampio loggiato addossato alla facciata. L’evento culturale della 33esima edizione della Sagra prevede l’apertura di venti case del centro ai visitatori, che potranno scoprire architettura, tradizioni ed enogastronomia anche partecipando a mostre e laboratori. Casa Ibba – Sa Domu de Nannai, esempio di architettura vernacolare del Novecento del Campidano, apre le porte per la prima volta; nell’antica Casa Pau invece, oltre a fare la visita guidata, si potranno assaggiare biscotti appena sfornati e dolci tipici stagionali e si potrà partecipare al laboratorio sulla decorazione della Pastina reale (is pastissus), dolce alle mandorle tipico campidanese, da prenotare all’indirizzo web altrasardegna.it/prodotto/decorazione-dolci-sardi-di-mandorle-is-pastissus-tra-profumi-e-sapori-da-tramandare.

La kermesse, organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Samassi, annovera tra i propri partner la Camera di Commercio di Cagliari e Oristano, l’Agenzia Laore, l’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda, l’Associazione Terras, il Distretto rurale del Campidano, la Coldiretti Sardegna, la Coop e la Collettiva Atletica Mariano Scano. Amministratori e partner terranno una conferenza stampa di presentazione giovedì 9 marzo alle ore 10:30 nella sala al primo piano della Camera di Commercio di Cagliari.


Il territorio

Il comune di Samassi è situato al centro della pianura del Medio Campidano e il suo territorio si sviluppa intorno a una piccola collina dominata dalla chiesa romanico-pisana di San Geminiano. Il paese, rinomato per i suoi prodotti enogastronomici tradizionali e per la raffinatezza della sua cucina, ha una popolazione di oltre 5.000 abitanti ed è diviso dal torrente Rio Mannu. L’economia locale è basata sull’agricoltura, nella fattispecie sulla coltivazione di cereali, ortaggi, viti, ulivi e mandorli, con i carciofi che rappresentano il prodotto locale più pregiato.

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