TraghettiUp.com
TraghettiUp Travelblog

Viaggi notturni in traghetto: dove dormire

Per le traversate che vanno avanti anche di notte, sulle navi traghetto impiegate si prospettano molteplici opportunità per il pernottamento.

Sistemazioni a bordo per i viaggi notturni

Quando si viaggia per mare durante le ore notturne, in base al tipo di sistemazione a bordo selezionata in fase di prenotazione, è possibile dormire con un posto assegnato, in poltrona oppure in cuccetta, o magari in una cabina esclusiva. Insomma di soluzioni in navigazione non ne mancano. Naturalmente le opzioni elencate aumentano progressivamente di prezzo. In ogni caso, quando la traversata viene fatta di notte, si potrà sicuramente scegliere tra tutte le diverse alternative, poiché per i viaggi notturni partono solo motonavi di una certa stazza, se non proprio cruise ferry, categoria che identifica quei traghetti simili alle navi da crociera. Volendo, è possibile esaminare a fondo, al link, quali sono le differenze tra passaggio ponte, poltrona, cabina.

Dormire sui ponti della nave

Quando si acquista il cosiddetto passaggio ponte, il più economico, si può pernottare su qualsiasi ponte interno o esterno ma non viene assicurata la possibilità di dormire. Le sale dei bar con i relativi divani non sempre restano accessibili anche di notte: d’estate si può usufruire delle sedute esterne (dove in teoria non ci si potrebbe coricare) mentre nei mesi più freddi non di rado, dei passeggeri si stendono direttamente sui pavimenti dei corridoi o dove possono, nelle aree rimaste disponibili, con stuoie da campeggio e materassini gonfiabili, attrezzati anche con coperte proprie o sacco a pelo.

Dormire in poltrona

Prenotando una poltrona, invece, si avrà un posto assegnato in una apposita sala, dove a una certa ora si spengono le luci: non sono in pochi a scegliere di dormire sulle poltrone, che sono reclinabili ma non troppo, o a sfruttare questa area per coricarsi (indebitamente) al suolo. Alcune compagnie propongono anche poltrone di categoria business. Ovviamente in questo caso, come anche nei seguenti, è possibile schiacciare un pisolino anche diurno o semplicemente rilassarsi, considerando però che in questa sala, di giorno, potrebbe facilmente esserci la televisione accesa.

Dormire in cuccetta

Molto più comodo il posto letto, quando una cabina con servizi interni viene condivisa con altri passeggeri estranei dello stesso sesso e viene fornita dalla compagnia anche tutta la biancheria necessaria (lenzuola e asciugamani). Le cuccette, e del resto anche le altre tipologie di cabina, andranno lasciate almeno un’ora prima dell’arrivo in porto.

Dormire in cabina

Il massimo è la cabina, riservata in via esclusiva, che si può alle volte trovare anche singola, ma per lo più multipla: doppia, con due letti singoli o uno matrimoniale e anche tripla o quadrupla con letti a castello. I servizi igienici sono privati. Oltre alle cabine standard, ci sono anche le suite, con soggiorno e zona notte separati.

Indice dei contenuti

Hai bisogno di altro? Effettua subito una nuova ricerca!
Articoli correlati