Imbarcare sul traghetto un autoveicolo commerciale
Qualsiasi veicolo adibito a trasporto merci viene normalmente definito, nelle condizioni di trasporto, autoveicolo commerciale. Nella definizione rientra anche l’eventuale rimorchio che, insieme al contenuto, forma con il veicolo un’unica unità di carico. Sul libretto di circolazione risulta la dicitura Autocarro. Stiamo parlando di auto, furgoni, veicoli frigoriferi, camion o anche altro, per i quali si applica la disciplina del trasporto di cose di cui agli art. 419 e ss. del Codice della Navigazione. In aggiunta alle procedure indicate per imbarcare l’auto sul traghetto nel caso di trasporto di persone, ci sono regole specifiche; anche le tariffe cambiano. Su questo portale web non è possibile prenotare per veicoli commerciali, ma bisogna rivolgersi direttamente alle Compagnie.
Obblighi e divieti per imbarco e sbarco di veicoli con merci
Ad ogni modo è obbligatorio presentare all’imbarco, con un anticipo sulla partenza ancora maggiore rispetto ai veicoli per il trasporto di persone, autoveicoli con il carico imballato, sistemato e rizzato a regola d’arte, oltre che con i dovuti accorgimenti e sistemi di custodia richiesti, il tutto secondo criteri idonei al trasporto via mare; gli automezzi in sovraccarico non vengono imbarcati. Sarà necessario avere con sé il documento di trasporto rilasciato dalla Società di navigazione completo in ogni sua parte e tutti gli altri documenti prescritti, compresi quelli doganali; l’imbarco e lo sbarco degli autoveicoli accompagnati avvengono a cura e sotto responsabilità dei caricatori e dei ricevitori che all’arrivo dovranno tempestivamente ritirarli. È vietato trasportare, sui traghetti sprovvisti dei requisiti, merci infiammabili, esplodenti, pericolose o nocive, o che eccedano i limiti di peso e le dimensioni ammissibili per la nave adibita. Quando viene concesso, bisogna comunicare alla Società e alla biglietteria del porto d’imbarco, solitamente almeno con tre giorni lavorativi di anticipo, il trasporto di merci pericolose; comunicazione che andrà ripetuta alla biglietteria del porto di imbarco e al personale di bordo. Per il trasporto di veicoli frigoriferi ci sono norme che vietano l’uso a bordo delle fonti di energia dei veicoli stessi. Può in tal caso essere richiesta l’energia elettrica di bordo, sempre che si abbia in dotazione lo speciale innesto antideflagrante. L’allacciamento con l’impianto di bordo avviene a rischio e sotto la responsabilità del passeggero e viene realizzato dal Comando solo quando può risultare funzionante e sicuro.
