Il Kalavryta Ski Center
Il comprensorio sciistico Chelmos – Kalavryta si trova in Grecia Occidentale: sono disponibili quattordici piste di tutti i livelli di difficoltà, per una lunghezza complessiva di venticinque chilometri, sia per lo sci che per lo snowboard, e otto impianti di risalita. Questo centro per gli sport invernali si trova a un’altitudine compresa tra i 1700 e i 2325 metri. Stiamo parlando del monte Aroania, chiamato anche Chelmos, la terza montagna più alta del Peloponneso, che fino a 1800 metri è coperta da una foresta di pini; più in alto, la superficie caratterizzata da prati e roccia viene immancabilmente ricoperta di neve durante la stagione invernale; la città più vicina, a quattordici chilometri di distanza, è Kalavryta.
Traghetto per Patrasso
Per arrivare a Kalavryta, comune dell’unità periferica dell’Acaia, si può, partendo dall’Italia, prendere uno dei traghetti per Patrasso che mollano gli ormeggi da Ancona, Venezia, Bari o Brindisi. Sono prenotabili a bordo cabine di diverse tipologie e ci si può imbarcare anche con veicolo al seguito.
Da Patrasso a Kalavryta
Una volta sbarcati a Patrasso, è possibile proseguire verso la meta in automobile, in autobus o in treno.
In auto
Il percorso da Patrasso a Kalavryta in automobile si completa approssimativamente in un’ora e venti minuti: sono 87 chilometri circa percorrendo la strada E.O. Korinthou Patron, l’autostrada Olympia Odos/E65/ΕΟ8Α e infine Epar.Od. Pountas – Kalavriton.
In bus (Aloha SnowBus)
Il modo più semplice ed economico per viaggiare da Patrasso alla stazione sciistica è l’Aloha SnowBus (altre informazioni su questo bus sono all’indirizzo web kalavritaski.gr/snowbus), che consente un comodo spostamento, evitando inoltre code alle casse della stazione sciistica e risparmiando: è infatti possibile associare all’acquisto del biglietto dell’autobus il noleggio dell’attrezzatura e le lezioni di sci o snowboard a prezzi molto convenienti.
In treno
In treno (orari e biglietti sono reperibili all’indirizzo web hellenictrain.gr/en) bisogna effettuare un cambio a Diakopto, dove si arriva in cinquanta minuti con il C7 o il C9. Da qui il viaggio diventa emozionante: sulla tratta ferroviaria Diakopto – Kalavryta c’è la famosa Ferrovia Odontotos, la più spettacolare dei Balcani! Completa la tratta in un’ora (circa 22 chilometri), attraversando paesaggi montani di rara bellezza, ponti e la gola accanto al Vouraikos, il fiume che crea piccole e grandi cascate: nei pressi di Katarraktis, le acque cadono quasi verticalmente e rapidamente sotto il ponte della linea. Dalla stazione ferroviaria di Kalavryta si può raggiungere il centro sciistico con l’Aloha bus precedentemente descritto, che effettua anche questo percorso.
Sciare low cost
Ormai, al Kalavryta Ski Resort, si stanno preparando per l’inizio della stagione invernale: a dicembre di solito nevica e si apre per la felicità degli appassionati di sci e snowboard. Vale la pena ricordare che le prime nevi novembrine hanno già fatto la loro comparsa sulle cime del Chelmos.
Alla base del comprensorio ci sono tre scuole private di sci, snowboard e ski bike, oltre a maestri indipendenti in possesso di tutte le certificazioni. È disponibile il noleggio di attrezzature sciistiche e slittini, e un negozio che vende accessori da sci (caschi, guanti, cappelli, maschere e altro).
La baita e altre strutture del comprensorio aprono a metà dicembre; da quel momento in poi sono programmate diverse iniziative, come l’organizzazione di un percorso speciale rivolto esclusivamente ai bambini. Su questa pista i più piccoli possono usufruire delle lezioni a loro dedicate ed esercitarsi.
Da dicembre si può quindi visitare lo Chalet alla base del comprensorio sciistico e gustare una bevanda e i piatti caldi del giorno, osservando il paesaggio cambiare man mano che la prima neve ricopre la montagna. L’Achillea, il sollevatore aereo triposto, sarà inoltre a disposizione dei visitatori per una corsa fino a 1900 metri di altezza, presso la località Vathia Lakka, dove si potrà godere di un magnifico panorama e rifocillarsi e divertirsi alla Cantina, luogo di ritrovo e riposo degli sciatori dove vengono organizzate anche feste.
