L’isola di Corfù
Nell’arcipelago greco delle Isole Ionie, di cui è la seconda per estensione con quasi 614 chilometri quadrati di superficie, l’isola di Corfù è quella situata più a nord, precisamente di fronte alla linea di costa dell’Epiro, la regione geografica e storica del sud-est dell’Europa, tra l’Albania meridionale e la Grecia nord-occidentale.
Corfù è anche il nome del capoluogo isolano, il cui centro storico è Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. A nord della città, soprattutto sulla fascia costiera orientale, sono presenti moltissime spiagge.
L’isola è molto affollata in estate e molti residenti vivono di turismo, ma anche l’agricoltura rappresenta un’importante fonte di reddito. Il territorio è montuoso a nord e pianeggiante a sud ed è noto per essere caratterizzato da attraenti campagne. Predominano gli ulivi, e si coltivano anche fichi, arance, limoni, uva, mais. In molte zone, che non sono state segnate dal turismo di massa, la natura è ancora incontaminata; anche l’offerta culturale è pregevole.
Insomma, si può andare senz’altro in spiaggia, ma ci sono tante altre cose da fare a Corfù.
Traghetti per Corfù in partenza dall’Italia
Scopriamo di seguito come raggiungere in traghetto quest’isola, chiamata in greco Kerkyra, partendo dalla penisola italiana, la cui punta del tacco è distante poco più di 80 miglia nautiche (150 chilometri scarsi). Il viaggio può essere realizzato con o senza veicolo al seguito.
La tratta Brindisi – Corfù è attiva solo in estate, da metà luglio a inizio settembre, grazie alla nave della flotta Grimaldi Lines che effettua due partenze a settimana e impiega otto ore per arrivare a destinazione.
Anche la tratta Ancona – Corfù viene eseguita esclusivamente durante il periodo estivo: il vettore Grimaldi Minoan Lines è operativo da metà giugno a metà settembre con due corse a settimana della durata di 19 ore e mezzo; nei mesi estivi c’è anche la possibilità di navigare sulla rotta con le unità della joint venture Anek Lines – Superfast Ferries, che raggiungono l’isola anche da Venezia; la tratta Venezia – Corfù viene effettuata, però, solo in media stagione (a giugno e a settembre).
Sulla tratta Bari – Corfù sono operativi i traghetti delle compagnie di navigazione Anek – Superfast e Ventouris Ferries a luglio e agosto.
Arrivare a Corfù passando per Igoumenitsa
Come arrivare allora in traghetto a Corfù dall’Italia in primavera, autunno e inverno? In questi periodi dell’anno bisogna andare prima a Igoumenitsa e da qui prendere un altro traghetto, che impiega poco più di un’ora, per l’isola.
I traghetti Bari Igoumenitsa impiegano approssimativamente 9 ore per arrivare nel porto di Gomenizza da cui partire quindi alla volta dell’isola; vale lo stesso discorso per la tratta Brindisi – Igoumenitsa.
Sulla tratta Ancona – Igoumenitsa operano tutto l’anno le unità navali della compagnia di navigazione Grimaldi Minoan Lines e quelle della Anek Lines in collaborazione con Superfast Ferries. Le traversate sono giornaliere.
La tratta Venezia – Igoumenitsa, operata da Anek – Superfast, è trisettimanale e in media stagione è previsto, per una corsa, lo scalo intermedio a Corfù.
Traghetti Igoumenitsa – Corfù
La distanza tra Igoumenitsa e Corfù è di 18 miglia nautiche: viene impiegata circa un’ora e 30 minuti per completare questa rotta. Le compagnie di navigazione Kerkyra Lines, Lefkimmi Lines e Kerkyra Seaways garantiscono svariate partenze ogni giorno dell’anno, in programma dalla mattina presto fino alla tarda serata.
Il porto di Igoumenitsa è l’approdo più importante della Grecia nord-occidentale, ed è secondo per flusso di passeggeri solo a quello del Pireo; è situato a ridosso del centro città. Il molo della banchina centrale è quello usato per i collegamenti internazionali, mentre il molo della banchina nord viene adoperato per gli attracchi delle navi operative sulle tratte nazionali.
Il porto corfiota in cui operano le navi attive sulle rotte nazionali e internazionali è il Porto Nuovo (Neo Limani), ma alcune corse arrivano al secondo approdo dell’isola, quello di Lefkimmi; essendo ubicato sulla costa meridionale dell’isola, la rotta che da Igoumenitsa arriva qui risulta essere più breve, con un tempo di percorrenza di circa tre quarti d’ora.
