Ogni anno, in media e alta stagione, scatta il divieto di sbarco alle isole Tremiti per i non residenti con autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori.
Non è quindi possibile imbarcarsi sui traghetti per le Tremiti con veicolo al seguito, generalmente da inizio aprile a fine ottobre, se non si risiede a San Domino o a San Nicola (le due isole abitate dell’arcipelago).
Vediamo di seguito il decreto ministeriale nel dettaglio, con i divieti, le date precise in cui vige anno per anno, le deroghe e le sanzioni previste.
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Limitazione all’afflusso di veicoli a motore per l’anno 2024 sulle isole Tremiti
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, visto l’art. 8 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, concernente limitazioni all’afflusso ed alla circolazione stradale nelle piccole isole dove si trovano comuni dichiarati di soggiorno o di cura; considerato che, ai sensi del predetto articolo, spetta al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentite le regioni e i comuni interessati, la facoltà di vietare, nei mesi di più intenso movimento turistico, l’afflusso e la circolazione nelle piccole isole di veicoli appartenenti a persone non facenti parte della popolazione stabilmente residente; vista la deliberazione della Giunta comunale del Comune di Isole Tremiti; vista la nota dell’Ufficio territoriale del Governo di Foggia; vista la nota dell’Ufficio territoriale del Governo di Campobasso; vista la nota della Direzione generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; ritenuto opportuno adottare con urgenza il richiesto provvedimento restrittivo della circolazione stradale per le ragioni espresse nei succitati atti, anche nelle more dell’acquisizione del parere della Regione Puglia;
decreta quanto segue.
Divieti
Dal 1° aprile 2024 fino al 31 ottobre 2024 sono vietati l’afflusso e la circolazione nel territorio del Comune di Isole Tremiti degli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori appartenenti a persone non facenti parte della popolazione stabilmente residente nel comune stesso.
Deroghe
Nel periodo di cui al precedente articolo sono esclusi dal divieto i seguenti veicoli:
a) autoambulanze, veicoli delle Forze dell’ordine;
b) veicoli che trasportano persone con disabilità, purché muniti dell’apposito contrassegno previsto dall’art. 381 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 e successive modifiche e integrazioni, rilasciato da una competente autorità italiana o estera;
c) motoveicoli e ciclomotori appartenenti a proprietari di abitazioni, previa autorizzazione rilasciata dall’Amministrazione comunale;
d) autoveicoli per il trasporto di artisti e attrezzature per occasionali prestazioni di spettacolo, per convegni e manifestazioni culturali, previa autorizzazione rilasciata dall’Amministrazione comunale di volta in volta secondo le necessità;
e) autoveicoli adibiti al trasporto di beni di prima necessità, attrezzature ed apparecchiature per il rifornimento periodico, la conduzione ed assistenza tecnica di strutture ricettive turistiche in genere, previa autorizzazione dell’Amministrazione comunale;
f) autoveicoli per il trasporto di materiale necessario per la manutenzione e/o rifornimenti delle private abitazioni dei residenti e/o proprietari di immobili, previa autorizzazione rilasciata dall’Amministrazione comunale di volta in volta secondo le necessità.
Sanzioni
Chiunque violi i divieti di cui al presente decreto è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 430 a euro 1.731, così come previsto dall’art. 8, comma 2, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, con gli aggiornamenti di cui al decreto del Ministro della giustizia in data 31 dicembre 2020.
Autorizzazioni
Ai Prefetti di Foggia e Campobasso è concessa la facoltà, in caso di appurata e reale necessità ed urgenza, di concedere ulteriori autorizzazioni in deroga al divieto di sbarco sulle Isole Tremiti.
Vigilanza
I Prefetti di Foggia e Campobasso sono incaricati della esecuzione e della sistematica e assidua sorveglianza sul rispetto dei divieti stabiliti con il presente decreto, per tutto il periodo considerato.
Registrato alla Corte dei conti il 12 marzo 2024.
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, reg. n. 685.