Traghetti per l’Elba
È necessario prendere una delle navi traghetto delle compagnie di navigazione BluNavy, Toremar o Moby, oppure un aliscafo Toremar per raggiungere l’isola d’Elba via mare. Nel caso in cui si decida di viaggiare con un mezzo veloce, si può scegliere come porto elbano di destinazione quello di Portoferraio (il principale) o quello di Cavo. Il porto di Rio Marina, infatti, viene servito esclusivamente dai traghetti. Le partenze vengono effettuate immancabilmente da Piombino, in provincia di Livorno (Toscana).
Dove imbarcarsi
Il porto polifunzionale di Piombino (Industriale Commerciale Passeggeri), terzo in Italia per traffico passeggeri, si trova, tra il Mar Ligure e il Mar Tirreno, nel promontorio situato sull’estremità meridionale della costa toscana. Il molo dove imbarcarsi è quello di Piazzale Premuda.
L’imbarco sui traghetti Moby avviene tramite check-in elettronico con i biglietti precedentemente acquistati online o in biglietteria. Si deve arrivare almeno mezz’ora prima e, se si viaggia con veicolo al seguito, almeno un’ora e mezza prima della partenza.
Per l’imbarco sui vettori della Toremar è necessario presentarsi, con il biglietto, almeno con mezz’ora di anticipo sull’orario della partenza. La procedura di check-in viene svolta alla rampa della nave o prima di salire sulla passerella dell’aliscafo.
Per l’imbarco sulle navi traghetto della BluNavy bisogna andare sul piazzale antistante il molo muniti di biglietto almeno un quarto d’ora prima della partenza e, se si ha un veicolo, almeno mezz’ora prima. Il check-in viene effettuato sottobordo.
La puntualità è fondamentale, in quanto, nel caso in cui non si dovessero rispettare le predette tempistiche, non verrebbe garantita l’accettazione a bordo.
Se non si è muniti di biglietto, è necessario acquistarli presso gli uffici delle biglietterie, che sono, per quanto riguarda Moby e Toremar, a Piazzale Premuda, mentre quella della BluNavy si trova a Piazzale Salvador Allende. Il consiglio è quello di acquistare il biglietto per l’Elba online, così da potersi recare direttamente all’imbarco.
Come raggiungere il porto di Piombino
Vediamo come raggiungere il porto piombinese in automobile o in treno.
Arrivare in auto da Nord
Per arrivare a Piombino in auto da nord, a Milano bisogna prendere l’autostrada A1 fino a Parma Ovest, dove è necessario continuare sull’autostrada A15, poi imboccare l’autostrada A12 Genova – Livorno, con uscita a Rosignano Marittimo e proseguimento sulla superstrada SS 1 Aurelia in direzione Venturina – Piombino – Isola d’Elba.
Arrivare in auto da Sud
Per arrivare a Piombino in auto da sud, a Roma bisogna prendere l’autostrada A12 in direzione di Civitavecchia, per poi proseguire sulla superstrada SS 1 Aurelia verso Grosseto, e quindi in direzione Venturina – Piombino – Isola d’Elba.
Arrivare in treno
Per arrivare in treno bisogna scendere alla stazione ferroviaria di Piombino Centrale oppure, quando possibile, a quella di Piombino Marittima (ubicata proprio di fronte al porto), collegata a quella centrale anche con un treno apposito. Ma la maggior parte delle corse ferroviarie necessitano di un cambio treno a Campiglia Marittima, da dove, per arrivare a destinazione, possono risultare utilissimi gli autobus delle Autolinee Toscane (linea 02A) in partenza dal piazzale antistante alla stazione dei treni, che impiegano ventisette minuti per fare le dieci fermate dell’itinerario, che tocca anche le vicinanze della stazione ferroviaria piombinese centrale. Il biglietto del treno include già quello dell’autobus, che può, però, essere acquistato anche separatamente e a bordo del bus.
Raggiungere il porto
Una volta arrivati in città, sarà facile raggiungere il porto, seguendo la segnaletica stradale se si è arrivati in automobile. Bisogna invece prendere l’autobus o il treno per la stazione ferroviaria di Piombino Marittima se si è arrivati in treno. Quest’ultima è situata dirimpetto alla stazione marittima, dove, a seconda che si sia già acquistato il biglietto o meno, bisognerà seguire percorsi diversi.
Nella stazione marittima sono presenti, oltre che le biglietterie delle diverse compagnie, punti ristoro, edicola, servizi igienici e parcheggi (gratuiti per un massimo di due ore, e a pagamento, sia coperti che scoperti, per soste più lunghe).
