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I divieti di sbarco dei veicoli sulle isole minori

I divieti di sbarco dei veicoli dei turisti sulle isole italiane più piccole scattano con l'inizio della stagione turistica, e ogni isola ha le proprie limitazioni.

Divieto di sbarco con veicoli sulle isole del golfo di Napoli

Ischia: divieto di afflusso e circolazione dei veicoli

Procida: divieto di afflusso e circolazione dei veicoli

Capri: divieto di afflusso e circolazione dei veicoli

Divieto di sbarco con veicoli su isole dell’Arcipelago toscano

Giglio e Giannutri: divieto di afflusso e circolazione dei veicoli

Divieto di sbarco con veicoli sulle isole Lipari

Eolie: divieto di afflusso e circolazione dei veicoli

Divieto di sbarco con veicoli su isole Egadi

Favignana: divieto di afflusso e circolazione dei veicoli

Divieto di sbarco con veicoli sull’isola di Ustica

Ustica: divieto di afflusso e circolazione dei veicoli

Divieto di sbarco con veicoli su isole Pelagie

Linosa e Lampedusa: divieto di afflusso e circolazione dei veicoli

Divieto di sbarco con veicoli sulle isole Tremiti

Tremiti: divieto di afflusso e circolazione dei veicoli

Limitazioni all’afflusso e alla circolazione di veicoli sulle isole

Durante la stagione turistica, su quelle isoli minori italiane che hanno determinate caratteristiche, non è possibile, per molte categorie di persone, sbarcare con il proprio veicolo al seguito.

Con alcuni decreti legislativi in vigore da decenni, sono state stabilite limitazioni all’afflusso e alla circolazione stradale nelle piccole isole dove si trovano comuni dichiarati di soggiorno o di cura. I cosiddetti divieti di sbarco possono essere disposti qualora la rete stradale extraurbana dei territori insulari non superi 50 chilometri e le difficoltà ed i pericoli del traffico automobilistico siano particolarmente intensi. Il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di anno in anno, sentite le regioni e i comuni interessati, può quindi vietare che, nei mesi di più intenso movimento turistico, gli autoveicoli, i motoveicoli e i ciclomotori sulle isole appartenenti a persone non facenti parte della popolazione stabile siano fatti affluire e circolare nell’isola. Con medesimo provvedimento possono essere stabilite deroghe al divieto a favore di determinate categorie di veicoli e di utenti.

Divieti e deroghe nei diversi arcipelaghi


Negli ultimi anni, in linea di massima, per le isole dell’arcipelago campano il divieto di sbarco per i veicoli di non residenti è stato in vigore dal periodo delle vacanze di Pasqua fino a ottobre (a Capri anche nel periodo di Natale); per l’arcipelago delle Tremiti da aprile; per l’arcipelago delle Eolie da maggio / giugno; per le Pelagie (Linosa) da giugno; per le Egadi (Favignana) da metà giugno; per le isole di Ustica, del Giglio e di Giannutri solo ad agosto.

Di solito per l’isola d’Ischia, diversamente che per Capri e Procida, il divieto vige solo per coloro che sono residenti nella Regione Campania. Alcuni comuni ischitani chiedono deroghe per quei nuclei familiari di persone residenti in Campania che dimostrino di soggiornare per almeno 15 giorni in una casa privata, con regolare contratto di fitto, o per 7 giorni in un albergo situato nelle frazioni periferiche.

Tutte le isole minori coinvolte presentano particolari eccezioni alla limitazione all’afflusso e alla circolazione di veicoli. Sono inoltre sempre previste, in generale, deroghe alle autoambulanze e ai veicoli delle Forze dell’ordine, agli autobus turistici, ai veicoli adibiti al trasporto di cose e a quelli per persone con disabilità.

Ai link presenti a inizio pagina, tutti i dettagli e gli aggiornamenti dei diversi divieti di afflusso e circolazione dei veicoli sulle isole interessate.

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