Sistemazioni a bordo
Quando prendiamo traghetti che effettuano rotte di poche miglia, c’è poco da scegliere per quanto riguarda la sistemazione a bordo. Il discorso cambia quando il viaggio è più lungo e la nave offre la possibilità di selezionare, in fase di prenotazione, la tipologia di collocazione per il viaggio. Si va dal più economico passaggio ponte, alla comoda poltrona o alla riposante cabina. Ogni compagnia di navigazione ne stabilisce elementi distintivi e costi, ma ecco di seguito, in linea generale, le caratteristiche delle sistemazioni possibili quando si viaggia per mare.
Passaggio ponte (deck)
La sistemazione passaggio ponte (anche riferibile con l’inglesismo deck) non prevede l’assegnazione di un posto particolare e proprio per questo è la più economica. Si può trascorrere il tragitto accomodandosi nei saloni e nelle sale bar, come anche sulle sedute dei ponti esterni, portando con sé il bagaglio a mano solitamente incluso nel prezzo del biglietto e usufruendo dei bagni eventualmente con doccia a disposizione di tutti i passeggeri. Molti si chiedono se acquistando il solo passaggio ponte sia poi possibile sedersi… la risposta è quindi sì, sulle sedie e poltrone delle sale comuni, ma senza riservazione del posto.
Poltrona (air type seat)
Con la sistemazione in poltrona (anche denominata poltrona tipo aereo) si ha accesso a un posto numerato in specifiche sale, provviste di scomparto per i bagagli e generalmente di televisione, dove potersi sedere comodamente. Le poltrone, perfette per le traversate diurne, possono essere reclinabili e non mancano coloro che le utilizzano per schiacciare un pisolino anche notturno. Hanno un costo intermedio fra l’una e l’altra soluzione. Alcune compagnie le distinguono in standard e business. In ogni caso a una certa ora serale verrà attenuata la luce e spenta la tv per consentire il riposo. I servizi igienici, talvolta con docce, saranno in comune con gli altri.
Cabina
La sistemazione in cabina è la più più indicata per i tragitti lunghi, in quanto si tratta di camere con servizi interni e letti singoli o matrimoniali, prese di corrente, phon, biancheria, articoli da bagno. Questo tipo di sistemazione è disponibile sui mezzi che viaggiano su lunghe percorrenze, anche notturne, e non è quasi mai presente sui traghetti che coprono tratte di breve durata.
Su alcune navi sono disponibili cabine con accesso alle persone a mobilità ridotta, dotate di servizi idonei ai passeggeri con difficoltà motorie.
Le cabine possono essere interne, senza oblò o altri tipi di finestra, o esterne, dotate di oblò, finestra o balcone (al link che segue, c’è un approfondimento sulla differenza tra cabina interna ed esterna). Le standard hanno dimensioni e servizi ordinari, generalmente con letti a castello nel caso di quadruple o triple. Le mini-suite sono più ampie e le suite o cabine lusso, oltre a dimensioni sempre maggiori, spesso hanno una divisione tra soggiorno e zona notte, servizi aggiuntivi come ad esempio televisione, divano, minibar, colazione in camera, servizio concierge o addirittura maggiordomo inclusi nel prezzo; possono inoltre avere doppi servizi igienici interni.
Alcune compagnie propongono formule per viaggiare in cabina con i propri animali domestici. Questo tipo di sistemazione “per friendly” è predisposta ad accogliere gli amici animali grazie a pavimentazioni specifiche e servizi di pulizia dedicati.
Generalmente prenotando una cabina la si utilizza in maniera esclusiva ed eventuali letti vuoti non saranno occupati da estranei. In alcune circostanze, ben specificate, è invece possibile prenotare singoli letti in cabine condivise con altri passeggeri estranei ma dello stesso sesso. In tal caso si parla di cuccetta e di posto letto.