Il raduno enogastronomico delle sagre paesane della Sardegna si tiene ogni anno nella prima domenica di ottobre, in località San Gemiliano, a Sestu, Cagliari, con il nome di Festival delle Pro Loco. Questa manifestazione itinerante si basa sia sulle degustazioni dei piatti tipici preparati da ogni Pro Loco della Regione/Provincia, sia su convegni, spettacoli, gare, mostre e quanto di meglio ogni paese riesce ad offrire.
Il Festival enogastronomico e culturale si svolge nella cornice della Chiesa di San Gemiliano. La cosiddetta – in dialetto sardo – Cresia de Santu Millanu, costruita nella seconda metà del XIII secolo in stile romanico, ha dato il nome alla frazione del comune di Sestu (città metropolitana di Cagliari) ubicata nelle campagne a nord del centro abitato. La cinta muraria che circonda la chiesetta campestre rende la location perfetta per ospitare gli stand, le esibizioni musicali e le danze.
Il territorio di Sestu, situato nella pianura del Campidano, dista circa 10 chilometri dal capoluogo sardo. Per arrivare sull’isola dalla terraferma sono da considerare i traghetti Civitavecchia – Cagliari, che effettuano la tratta tre volte a settimana con partenza di sera completandola in 13 ore o 15 ore; e i traghetti Napoli – Cagliari, le cui partenze sono trisettimanali, con una durata della traversata di 10 ore in notturna. Dopo lo sbarco si può proseguire in auto oppure con l’autobus ARST linea 110.
Festival delle Pro Loco in Sardegna: 17° Raduno Enogastronomico delle Sagre (2023)
Il Festival delle Pro Loco – 17° Raduno regionale enogastronomico delle Sagre Paesane si svolge sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre 2023. Organizzata dall’Associazione Pro Loco Sestu, in collaborazione con la Parrocchia San Giorgio Martire e con l’Associazione Amici Volontari San Gemiliano, con il patrocinio del Comune di Sestu e della Regione autonoma della Sardegna, la kermesse prevede la partecipazione di diverse Pro Loco della Sardegna, con le loro specialità locali, come anche i volontari del Servizio Civile Universale.
Sono presenti spazi dedicati alla cultura locale e alle antiche tradizioni enogastronomiche, con degustazione di specialità culinarie tipiche regionali e di vini a cura della Fondazione Italiana Sommelier Sardegna, allietate da spettacoli folkloristici, musica e balli.
Programma 2023 del Raduno enogastronomico delle sagre paesane
Sabato 30 settembre
- dalle 15.00 alle ore 19.00 preparazione delle degustazioni a cura degli operatori presenti;
- alle 18.30 inaugurazione della rassegna alla presenza delle autorità regionali, della Città Metropolitana di Cagliari e del Comune di Sestu;
- ore 20.00 “Sa Bovida” – degustazione di vini assistita a cura della Fondazione Italiana Sommelier Sardegna;
- dalle 19.00 alle ore 24.00 distribuzione delle pietanze confezionate da volontari e soci delle Pro Loco presenti;
- dalle 21.00 alle ore 24.00 balli tradizionali della Sardegna con Walter Mameli.
Domenica 1 ottobre
- dalle 15.00 alle ore 19.00 preparazione delle degustazioni a cura degli operatori presenti e dalle 19.00 alle 23.00 distribuzione delle pietanze;
- ore 17.30 Santa Messa celebrata dal parroco Mons. Onofrio Serra della Parrocchia di San Giorgio;
- ore 20.00 “Sa bovida” – degustazione di vini assistita a cura della Fondazione Italiana Sommelier Sardegna;
- dalle 19.00 alle ore 24.00 distribuzione delle pietanze confezionate da volontari e soci delle Pro Loco presenti;
- dalle 21.00 alle ore 24.00 balli tradizionali della Sardegna con Walter Mameli.
Degustazioni
- Pro Loco Cinisi: panelle siciliane;
- Pro Loco Dolianova: michitus nieddus;
- Pro Loco Donori: pecora in umido (ghisadu) (sabato), quaglia al mirto (griva) (domenica);
- Pro Loco Furtei: ceci e piedi di maiale (solo sabato),
- Da Pepperson: punto bar (birra alla spina, bibite, acqua, caffè);
- Pro Loco Samatzai: fregula con salsiccia, capperi, cipolla e olive;
- Pro Loco Sardara: catalufas tzacarramanu;
- Pro Loco Segariu: fregula allo zafferano al sugo con salsiccia e pecorino;
- Pro Loco Sestu: gnocchetti al sugo di cinghiale, pecora a cappotto, gnocchetti al brodo di pecora e pecorino, anelli di cipolla a km0, pane tradizionale sestese, seadas, culurgiones e panadine alle verdure fritti, castagne arrosto, carbonara di mare, pennette al tonno portoscusese, tonno alle erbe aromatiche;
- Pro Loco Siamanna: ravioli al sugo;
- Pro Loco Soleminis: maiale alla birra;
- Pro Loco Suelli: trippa al sugo (sabato), cosce di pecora a spezzatino con sugo (domenica);
- Pro Loco Uri: ravioli di carciofi e purpuzza, porchetta, dolce tipico;
- Pro Loco Ussana: raviolini fritti, fichi d’India,
- Pro Loco Uta: fregula alla boscaiola (salsiccia e funghi porcini);
- Pro Loco Settimo San Pietro: fatti fritti;
- Alberghiero Azuni: pane indorau, tagliatella casereccia alla gallina sgranata e petali di pecorino (sabato), soffice nuvola croccante alla ricotta, risotto mantecato alla zucca gialla e salsiccia tostata (domenica).
Inoltre, il Gruppo Folk I Nuraghi presenta un’esposizione di abiti giornalieri tradizionali locali, l’Associazione Is Mustayonis e S’Orku Foresu presenta le maschere tradizionali locali, ulteriormente illustrate tramite videoproiezioni e mostre fotografiche, e la Banda Musicale Giuseppe Verdi espone degli strumenti musicali, mostra delle videoproiezioni e offre lezioni di prova gratuite terminando, alle ore 19:00, con un’esibizione dal vivo.