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Viaggiare sul Percorso dei Sensi Autentici nel nord di Capo Corso

Degustazioni, visite e shopping nelle fattorie e nelle cantine che aderiscono alla carta di qualità della Strada di i Sensi in Corsica: ecco una guida per organizzare una memorabile experience.


Capo Corso è la penisola dell’Alta Corsica a forma di dito. Chiamata l’isola dentro l’isola per le specificità del territorio, si estende per 40 chilometri tra il Mar Ligure e il Mar Tirreno. Il Percorso dei Sensi Autentici è un progetto dell’Ufficio di Sviluppo Agricolo e Rurale della Corsica (ODARC) che ha come finalità quella di mettere in luce il patrimonio agricolo, artigianale e storico dell’isola francese.

Gli aderenti alla Strada di i Sensi (come viene chiamata in còrso) sono contadini, artigiani, ristoratori, osti o produttori del mondo rurale, i quali condividono e aderiscono al documento che ne stabilisce i criteri di qualità.

Si tratta esclusivamente di produttori titolari di marchi ufficiali di qualità e che offrono prodotti certificati; le altre produzioni agricole devono essere realizzate sul posto utilizzando materie prime locali. I formaggi vengono realizzati con il latte delle razze locali. Deve essere prevista la presenza di locali di vendita e di uno spazio di degustazione aperti ai visitatori almeno tre mesi l’anno. In caso di appuntamento lo svolgimento della visita deve essere garantito.

Il punto di partenza di questo tour enogastronomico è il porto principale della Corsica, dove si può sbarcare anche con veicolo al seguito grazie ai traghetti Genova – Bastia, attivi solo stagionalmente (di solito da fine maggio a inizio ottobre), oppure ai traghetti Livorno – Bastia, appartenenti a due diverse compagnie di navigazione.

Tour enogastronomico nel nord di Capo Corso sulla Strada dei Sensi

Tutte le strutture e le attività elencate hanno aderito alla carta di qualità del cosiddetto Percorso dei sensi autenticiStrada di i Sensi. Oltre alle cantine, dove se si deve guidare bisogna al massimo solo degustare e comprare una bottiglia da portare, nell’itinerario ci sono sia una fattoria agriturismo che offre servizi di ristorazione e di alloggio, sia un bed & breakfast.

L’alternativa alla guida è spostarsi in taxi; a Capo Corso c’è ad esempio Taxi Sisco (telefono 0631711380). Per telefonare in Corsica si deve digitare il prefisso 0033 seguito dal numero locale senza lo 0 iniziale.

Ecco allora dove poter fare degustazioni enogastronomiche e visite nelle aziende produttrici lungo la “Route des Sens Authentiques”.

La spiaggia di Pietracorbara

La prima tappa dell’itinerario è la fattoria, agriturismo e azienda casearia di Laurent Albertini (telefono +33 0621721992), ubicata nel comune di Pietracorbara (sulla cui Marina c’è anche la spiaggia), in località Saint Léonard, dove viene prodotto da generazioni formaggio di pecora. Il gregge di 300 ovini e il caseificio sono a gestione familiare: Laurent e sua moglie gestiscono in maniera indipendente l’intera catena di produzione. I formaggi vengono venduti ai negozi della zona e direttamente nella fattoria, aperta da dicembre a luglio.

A una decina di chilometri di distanza, nella frazione di Santa Severa del comune di Luri, c’è la cantina Pieretti, aperta da aprile a ottobre (numero di telefono 0495350103). La viticoltrice Lina Venturi-Pieretti produce 50000 bottiglie all’anno di Côteaux du Cap-Corse e Muscat DOP Cap-Corse, tra vini bianchi, rosati, rossi e Moscati. Il vitigno, autoctono, è l’Alicante. I vigneti della tenuta, sul versante orientale di Capo Corso, si estendono fino al mare su un terreno scistoso.

Macinaggio

La terza tappa, a circa 10 chilometri di distanza dalla precedente, è la fattoria e azienda casearia E Piane, di Sandrine De Maggio (numero di telefono 0610790444), ubicata a Macinaggio (Macinaghju), frazione del comune di Rogliano, in località Lieu dit Pietrabio. Il gregge di 145 pecore viene allevato su 30 ettari di praterie seminate. Tra i formaggi prodotti, il pezzo forte è U Divinu.

Veduta panoramica di Rogliano

A circa 5 chilometri dalla precedente tappa, nel comune di Rogliano (Ruglianu), capitale storica del Capo Corso, in località Poggiale, si trova la distilleria Casa Angeli (telefono 0495341862). Daniel e Antoine Angeli, padre e figlio, coltivano un ettaro di vigne di Moscato DOP e producono circa 40 tipologie di liquori riproponendo antiche ricette locali. Il Pastis corse à l’ancienne è vincitore della medaglia d’oro 2013 della categoria liquori al Concours Mondial de Bruxelles.

A poco più di 17 chilometri c’è la tenuta Clos Paoli, di Claude e Cyrille Lippi (telefono 0495356479); nel comune di Morsiglia, situato sul versante ovest di Cap Corse, il vigneto di 4 ettari è composto da 5 appezzamenti: Tora, Stanti, Mucchietta, Pozzu e Spartita. Per la vinificazione vengono utilizzati tini, barili e barrique di rovere termostaticamente controllati; le uve Moscato, Rappu e Impassitu vengono fatte appassire con una tecnica tramandata da generazioni, il passerillage.

L’ultima tappa, a circa 27 chilometri dalla precedente, prima del ritorno a Bastia, è il caseificio E Pasturelle di Sabrina Lorenzi, visitabile solo su appuntamento al numero di telefono 0616026329, dove viene prodotto formaggio di pecora di fattoria Brocciu DOP, sia fresco che affinato, e toma. Aperto da dicembre a maggio, è situato nel comune di Canari, a Chemin de Sollaru Suttanu, ed è a gestione familiare.

Al centro di tutti i punti che compongono il tour, nel comune di Cagnano, in località Hameau de Carbonacce, c’è anche il bed & breakfast Casale Lucrezia (telefono 0495597819), un’antica residenza padronale classificata come patrimonio regionale. Nel menù casalingo, a seconda della stagione, ci sono non di rado il soufflé alla toma corsa e ai fichi del giardino di Lucrezia o i teneroni alle castagne.

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