I traghetti e gli aliscafi per Capri portano i visitatori alla scoperta di una delle località turistiche più famose al mondo. Diversamente da Ischia e Procida, Capri era già famosa nell'Ottocento, meta vacanziera per le élite mitteleuropee che amavano esplorare le bellezze del Mediterraneo meridionale.
Non è l'unica differenza. Capri, infatti, ha un'origine carsica, non vulcanica (come le altre due isole del Golfo di Napoli), e la sua linea di costa è interamente frastagliata con la presenza di numerose cale, grotte e scogliere. E proprio la complessità geologica ha contribuito moltissimo al fascino dell'isola.
Basti pensare alla Grotta Azzurra e ai Faraglioni, probabilmente le cartoline turistiche più famose di Capri. Entrambe le attrazioni sono visibili acquistando sul porto di Marina Grande il biglietto per il giro dell'isola via mare, anche se - va detto - per l'ingresso nella Grotta Azzurra è necessario pagare un secondo biglietto.
Altre esperienze imperdibili sono il tragitto in seggiovia da Anacapri al Monte Solaro, la visita di Villa San Michele (casa-museo dello scrittore Axel Munthe) e, ça va sans dire, la sosta in Piazzetta (Piazza Umberto I), cuore pulsante dell'isola.
Poche cose a cui, con un po' di tempo in più a disposizione, è possibile aggiungere la passeggiata di via Camerelle, il Belvedere Tragara, i Giardini di Augusto, via Krupp (se percorribile) e la stupenda Villa Malaparte. Occhio però che in alcuni periodi l'affluenza è talmente elevata che già solo la vista dei Faraglioni e della Grotta Azzurra rischia di portar via quasi l'intera giornata.
Per arrivare a Capri ci sono partenze giornaliere da Napoli e Sorrento; l'isola, in alta stagione, è raggiungibile anche da altri porti.
Sull'isola di Capri non esistono lunghe spiagge morbide e sabbiose, ma per fare il bagno in un mare cristallino ed essere baciati dal sole in relax ci sono altre opportunità.
Capri, l'isola più panoramica dell'Arcipelago Campano, vanta, oltre che la presenza del turismo dell'alta società, una natura verde e azzurra, storicamente apprezzata, tutta da visitare.
Anche quest'anno, sia per le stagione turistica estiva che per quella natalizia, scatta a Capri il divieto di sbarco con veicoli al seguito.
L'accordo tra Marinvest/SNAV e Intermarine per la progettazione e costruzione di un monoscafo ibrido SNAV, dotato di tecnologie di ultima generazione, darà i suoi frutti nel 2024.
È vietato prendere il traghetto per Capri con veicolo a motore durante la stagione turistica, in quanto vige la limitazione all’afflusso e alla circolazione di auto e moto di non residenti.