Situato nella parte orientale dell'isola, il porto di Gorgona è caratterizzato dalla presenza di una banchina dove ormeggiano le navi provenienti da Livorno (che salpano dal Porto mediceo, molo Elba). I collegamenti sono bisettimanali (lunedì e sabato) e sono garantiti dalla compagnia Toscana Mini Crociere srl per conto di Toremar. Il traghetto impiega 90 minuti circa per raggiungere la propria destinazione.
Per ulteriori informazioni, consultate il sito toremar.it
Una volta giunti al porto, sarà possibile visitare l'isola a piedi accompagnati da guide turistiche autorizzate dall'Amministrazione penitenziaria. Non bisogna infatti dimenticare che Gorgona è sede di una casa circondariale, e che quindi i turisti (non più di 100 al giorno) sono soggetti ad alcune limitazioni. Sull'isola è vietato l'uso di telefoni cellulari e macchine fotografiche; è inoltre assolutamente vietata la balneazione.
Per ulteriori informazioni circa costi e prenotazioni, vi rimandiamo al sito del Parco Nazionale Arcipelago Toscano (islepark.it).
Dopo aver ottenuto l'autorizzazione dell'Amministrazione penitenziaria e aver raggiunto l'isola, potrete iniziare l'escursione che vi condurrà alla scoperta di Gorgona. Lungo il percorso (circa 7 chilometri) potrete ammirare il caratteristico agglomerato di case che si affaccia sul porticciolo, la chiesa di San Gorgonio e la Torre Nuova, costruita dai Medici. Sempre nella zona del porto è presente Villa Margherita: edificata su rovine di epoca romana, la struttura è sede del penitenziario.
Spostandovi verso l'entroterra, potrete poi ammirare la Torre Vecchia (detta anche Rocca Vecchia), una fortificazione costruita dai Pisani. L'itinerario (da affrontare vestiti in maniera consona e con scarpe adeguate) prevede anche una sosta al terrazzo panoramico del Belvedere, a punta Paratella (da cui è possibile vedere Cala Maestra) e al piccolo cimitero storico di Gorgona.