Situato nella parte orientale dell’isola, nel porto di Panarea ormeggiano traghetti e aliscafi provenienti dalle altre isole dell’arcipelago eoliano, dalla Sicilia e dalla Penisola.
Collegamenti veloci e giornalieri da Milazzo. Durante l’estate disponibili anche corse da Palermo e da Messina (il tempo di percorrenza delle tratte elencate oscilla tra 1h e 30min e le 4h).
Durante la stagione estiva Panarea è raggiungibile anche da Napoli (Mergellina) e Salerno (il tempo medio di percorrenza oscilla tra 4h e 5h).
Il porto di Panarea è raggiungibile a piedi, in golf cart e con bici e scooter (info utili per chi si trova già sull'isola).
Trattandosi dell’isola più piccola dell’intero arcipelago (3,34 km² di superficie), non è possibile per i turisti spostarsi in auto. Se proprio non potete rinunciare al comfort di un mezzo di trasporto, una volta giunti sull’isola potrete noleggiare bici, scooter e golf cart (che fungono anche da taxi).
A poche centinaia di metri dal molo è ubicato il terminal dove è possibile acquistare i biglietti di aliscafi e traghetti.
Nei pressi del porto di Panarea sono presenti diverse attività commerciali: bar; ristoranti; negozi abbigliamento; alimentari; fornaio; gioiellerie; noleggio barche eccetera.
Considerate le sue ridotte dimensioni, è possibile godere delle bellezze dell’isola (che dal 1997 fa parte di un’area naturale protetta insieme ad altri isolotti vicini) senza necessariamente avvalersi di un mezzo di locomozione.
Sull’isola – scelta come location cinematografica da Rossellini e Antonioni – sono presenti diverse spiagge, che mantengono pressoché intatta la propria natura selvaggia (Cala degli Zimmari, Spiaggia della Calcara, Cala Bianca e Cala Junco).
Nei pressi di Cala Junco è possibile ammirare ciò che resta del villaggio preistorico di Punta Milazzese, scoperto alla fine degli anni ’50 dall’archeologo Luigi Bernabò Brea e risalente all’età del bronzo medio.
Altri luoghi d’interesse sono poi due chiese: quella dell’Assunta e quella di San Pietro, patrono dell’isola. Una menzione speciale merita infine lo Scoglio la Nave: di origine vulcanica, esso è ubicato nel luogo in cui, circa 200mila anni fa, eruttava il principale cratere dell’isola.