L'isola di Creta (traslitterato Kríti) è la più grande (8261 chilometri quadrati) e maggiormente popolata della Grecia. Situata al limite del Mar Egeo, dista 95 chilometri dal continente greco. Di forma allungata, il territorio è montuoso, con le coste della parte settentrionale che digradano dolcemente a mare. Oltre che dal turismo, l'economia locale è trainata dall'agricoltura e dall'allevamento. L'omonima periferia (regione) greca include diversi isolotti limitrofi. I comuni cretesi maggiori sono Candia, La Canea, San Nicolò e Retimo, capoluoghi di altrettante unità periferiche che comprendono a loro volta dai quattro agli otto comuni, tra i quali anche la vicina isola di Gozzo.
Mare, natura, arte, cultura, vita notturna: Creta, grazie alle sue caratteristiche, riesce a soddisfare diversi pubblici turistici. Le peculiarità delle quattro unità periferiche isolane sono, cominciando dalla regione più occidentale, le seguenti.
Le coste di La Canea (Chania) presentano molte spiagge, anche se quelle situate nei pressi dell'omonimo capoluogo, dove si trova un affascinante porto costruito dai Veneziani, sono molto affollate: da preferire, sulla costa occidentale della zona, l'attraente spiaggia di Falasarna. Un'escursione ai Monti Bianchi (Lefka Ori), spesso innevati, consente di apprezzarne le bellezze naturalistiche, come la gola di Samariá, parco nazionale. A Kissamos sono imperdibili la baia e la laguna di Balos; dalla cittadina, inoltre, si può visitare la penisola di Gramvousa e imbarcarsi per l'isola di Cerigo. I battelli in partenza da Paleochora sono diretti sia all'isolotto di Elafonisi, famoso per la spiaggia di sabbia rosa, che verso le località del tratto di costa meridionale. Nella regione c'è l'Aeroporto di La Canea-Suda Ioannis Daskalogiannis.
Retimo è caratterizzata dalle lunghe spiagge di sabbia dell'omonimo capoluogo, dove inoltre spiccano le architetture veneziane, e dal centro balneare di Plakias, sulla costa meridionale. Nel Monastero di Arkadi è possibile visitare non solo la chiesa ma anche il salone storico, le cantine, la polveriera, il museo e la pinacoteca.
Candia ha come capoluogo l'omonima città, conosciuta in italiano anche come Iraclio (in greco traslitterato Irákleio), la più abitata, il capoluogo regionale nonché la principale porta d'accesso di Creta sia per la presenza dell'aeroporto Nikos Kazantzakis che per quella del porto di Heraklion, i principali scali dell'isola. Circondata da mura veneziane, ospita un museo con importanti collezioni minoiche. Alle spalle delle spiagge abbondano le strutture ricettive. Il Palazzo di Malia è un'importante costruzione minoica; l'omonima cittadina è molto frequentata dai giovani per le spiagge e soprattutto per la vita notturna. Il sito archeologico di Cnosso si trova a pochi chilometri. Non distante dal comune di Festo c'è il sito archeologico Agía Triáda.
Lasithi è l'unità periferica che ha come capoluogo la cittadina di San Nicolò, a pochi chilometri dal centro balneare di Elounda. Dopo il golfo di Spinalonga, di fronte all'omonimo isolotto fortificato all'epoca della Repubblica di Venezia, prima dei ventosi litorali del versante orientale, c'è la spiaggia di Vai, caratterizzata dalla foresta di palme che si trova alle spalle. A Gournia, nel golfo di Mirabella, troviamo un complesso palaziale minoico.
Per quanto riguarda gli spostamenti, le linee degli autobus urbani ed extraurbani non mancano, con corse frequenti specialmente di mattina. Se si noleggia un veicolo, bisogna sapere che i centri meno popolati sono collegati tramite piccole strade spesso rovinate e sulla costa meridionale non ci sono molte vie di comunicazione.
La gastronomia cretese è caratterizzata dai formaggi (graviera, myzitra e anthotiros), dai piatti di pesce, dalle lumache, da prosciutto e salsicce affumicate, dalla carne di capra e di agnello, dal pilaf, un risotto di pollo, e dagli spiedini di terra o di mare souvlaki, dalle salse, dalle insalate e dalle verdure. Anche i dolci sono molto saporiti e tra le bevande vanno menzionati il tsikoudia, simile a grappa, e il vino prodotto localmente.
Nei villaggi non di rado vengono organizzate panygiria, feste a base di cibo, vino e della musica tradizionale suonata dal vivo con la lira e il liuto cretese.