Come tutte le città che affacciano sul mare, anche Livorno ha da sempre basato la propria sussistenza sulle attività che ancora oggi si svolgono all'interno della sua vasta area portuale. Secondo i dati diffusi dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, nel 2018 il porto labronico, quello di Piombino e quelli dell'Elba hanno movimento ben 44 milioni di tonnellate di merce.
Per quanto riguarda il traffico crocieristico, sempre nel 2018 nel porto labronico sono transitati centinaia di migliaia di passeggeri. A questi dati vanno poi aggiunti quelli relativi all'imponente flusso verso l'isola d'Elba e gli altri porti dell'arcipelago toscano. Non bisogna infatti dimenticare che Livorno, insieme a Piombino, è tra i principali scali portuali che permettono a turisti e non di raggiungere anche la Sardegna e la Corsica.
Benché sia stata ferita dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, Livorno è una città che non ha perso del tutto la propria identità storico-culturale. Attorno alla centralissima piazza della Repubblica, infatti, vi sono tutta una serie di monumenti e luoghi d'interesse che non mancheranno di rapire la vostra attenzione.
Da sempre crocevia di popoli e culture diversissime tra loro, Livorno accoglie luoghi di culto e complessi cimiteriali appartenenti a numerose confessioni religiose (cattolica, ortodossa, protestante, ebraica, valdese eccetera.).
Una menzione particolare merita infine la cucina: tra i piatti tipici livornesi domina senza alcun dubbio il cacciucco, una gustosissima pietanza a base di pesce. Tra le bevande alcoliche, un posto di primo piano è occupato dal cosiddetto ponce alla livornese.