Il riscatto turistico di Ponza è cominciato dopo la Seconda Guerra Mondiale. Da luogo di confino a meta vacanziera per turisti provenienti in buona parte dal Lazio e dalla Campania, la più grande delle isole ponziane negli anni si è progressivamente dotata dei servizi necessari a una moderna località balneare.
D'estate Ponza è presa d'assalto da un numero impressionante di visitatori provenienti da Formia, Anzio, Terracina, San Felice Circeo, Napoli Mergellina e Casamicciola Terme (Isola d'Ischia). I numeri veicolati dai collegamenti marittimi, però, non dicono tutto; anche il diportismo nautico realizza numeri importanti grazie alla bellezza della costa.
Infatti, gran parte delle spiagge, delle cale e delle insenature di Ponza è raggiungibile solo via mare e questo ha permesso il mantenimento di un equilibrio virtuoso tra le esigenze dello sviluppo turistico e la salvaguardia di luoghi e habitat unici al mondo.
Menzione speciale per l'enogastronomia. La cucina ponzese ha ereditato il meglio delle tradizioni culinarie laziale e campana potendo contare, inoltre, su materie prime di grandissima qualità. Vale per il pescato, ma vale anche per i prodotti agricoli, dal momento che terrazzamenti e piccoli orti domestici forniscono tutto quel che serve in cucina nel pieno rispetto della stagionalità dei prodotti.
Per andare a Ponza si può partire tutto l'anno da Formia, in estate pure da Terracina e in alta stagione anche da Napoli, Ischia e Ventotene.
Ecco una lista di spiagge e cale di scogli dove poter fare il bagno sull'isola di Ponza.
L'isola più grande dell'arcipelago delle Isole Ponziane, nel mar Tirreno centrale, racchiude nel proprio paesaggio diversi tesori ambientali, archeologici ed enogastronomici tutti da vivere.