SItuato nel versante centro-settentrionale dell'isola, il porto di Favignana ha una doppia vocazione: peschereccia e turistica. Perciò può capitare che al suo interno siano contemporaneamente presenti imbarcazioni da pesca, tra cui le famose tonnare (Favignana vanta una tradizione secolare nella pesca del tonno), yacht, motoscafi, barche a vela, traghetti e mezzi veloci.
Questi ultimi partono da Trapani e Marsala. Il tempo di percorrenza oscilla tra i 55min e 1h 20min. A incidere sulla durata del tragitto eventuali soste intermedie e il tipo di imbarcazione con cui si viaggia.
Menzione dovuta per il diportismo nautico. Le società operanti a Favignana garantiscono (quasi) tutti i servizi che competono a un moderno porto turistico: guardiania; assistenza ormeggio/disormeggio; acqua potabile; elettricità; operatore subacqueo; assistenza meccanica; elettronica eccetera.
Il porto di Favignana è raggiungibile in autobus, taxi e con bici e scooter (info utili per chi si trova già sull'isola).
Autobus: il servizio di trasporto pubblico su gomma dell’isola di Favignana è effettuato dalla Società "Tarantola Bus". Lo stazionamento è sul Lungomare Duilio a pochi passi dal porto.
Taxi: in prossimità del porto esistono diverse attività che svolgono questo servizio.
Auto, Bici e scooter: sul territorio vi sono attività che noleggiano auto, bici e altri mezzi di locomozione.
La biglietteria è ubicata presso il Molo San Leonardo.
Nei pressi del porto di Favignana sono presenti innumerevoli attività commerciali: bar; ristoranti; gelateria; negozi di abbigliamento, souvenir e prodotti tipici; noleggio auto, bici e scooter; noleggio barche e gommoni; alimentari eccetera.
Chi arriva in traghetto o aliscafo a Favignana può iniziare immediatamente la propria visita. La prima cosa da vedere è il Museo del Mare ubicato all'interno dell'ex Stabilimento Florio. Per oltre cento anni, dal 1859 fino agli anni '70 del secolo scorso, all'interno di questo stabilimento a poche centinaia di metri dal porto, il tonno pescato lungo le coste dell'isola veniva lavorato, inscatolato ed esportato nel resto del paese.
Dunque non è stato il turismo la prima occasione di riscatto per Favignana. Semmai il turismo, anni dopo la fine della produzione industriale, ha avuto il merito di recuperare alla memoria luoghi, volti e aneddoti di quel periodo storico in modo da diffonderne la conoscenza oltre i confini dell'isola.
Molto belli anche i giardini ipogei. Favignana, infatti, è ricca di calcarenite, pietra di largo utilizzo in edilizia. Una volta dismesse, le cave dell'isola sono state riconvertite in frutteti, agrumeti e orti domestici, in molti casi con esiti stupefacenti dal punto di vista estetico.
Per il resto, una vacanza a Favignana è all'insegna del mare e del relax. Dalla stupenda Cala Rossa, passando per Cala Azzurra, Praia, Lido Burrone eccetera, sono molte le spiagge e le insenature rocciose dove è possibile fare il bagno in tutta tranquillità. Parliamo di scenari naturalistici di altissimo valore ambientale, non a caso tutti inseriti nell'Area Marina Protetta Isole Egadi.