Il porto di Golfo Aranci è situato nell'omonimo golfo, a non molti chilometri da Olbia. Trattandosi dello scalo sardo più vicino allo Stivale, è anche uno dei maggiormente trafficati: secondo le stime dell'Adsp Mare di Sardegna, il traffico annuale passeggeri si aggira intorno al milione.
Golfo Aranci è collegata con Livorno e Piombino con tratte dirette; con Savona, Nizza e Tolone, invece, i vettori che partono dal porto gallurese fanno scalo in Corsica.
L'area portuale è costituita da una serie di banchine dove possono ormeggiare anche navi da crociera. In essa è inoltre individuabile una specifica area dotata di binari e destinata all'attracco di traghetti con a bordo treni adibiti al trasporto di merci.
A poca distanza dagli imbarchi, vi sono tutta una serie di pontili che soprattutto durante l'estate accolgono natanti da diporto.
Il Comune di Golfo Aranci, che conta poco meno di 2500 anime, non è dotato di una rete di bus urbani. Il porto è tuttavia facilmente raggiungibile a piedi, in bici o in scooter.
Se vi trovate a Olbia e volete raggiungere Golfo Aranci, avete tre soluzioni: noleggiare un'auto, prendere il treno o affidarvi al servizio di trasporti su gomma offerto dall'ARST.
L'aerostazione più vicina al Comune di Golfo Aranci è quella di Olbia-Costa Smeralda. All'esterno dell'aeroporto è presente un terminal dove potrete noleggiare l'auto (raggiungerete la vostra destinazione in mezz'ora circa).
In alternativa, dopo aver raggiunto la stazione ferroviaria di Olbia grazie alle linee 2 e 10 dell'ASPO, è possibile prendere il treno che vi condurrà alla stazione di Golfo Aranci. Per arrivare a Golfo Aranci, inoltre, è possibile avvalersi dei mezzi dell'ARST.
La stazione ferroviaria di Golfo Aranci è ubicata nei pressi del porto, a pochissimi metri di distanza dagli imbarchi per la penisola, per la Corsica e per la Francia continentale (Nizza e Tolone).
Le biglietterie delle compagnie che servono lo scalo figarese sono ubicate all'interno della stazione marittima.
Rientrando tra le località più apprezzate e frequentate della Sardegna nord-orientale, Golfo Aranci è ricca di tutta una serie di attività commerciali che sono legate giocoforza al settore turistico.
Oltre ai ristoranti dove potrete assaporare i piatti della tradizione culinaria sarda, nella cittadina vi sono negozi di abbigliamento, di prodotti enogastronomici locali; passeggiando lungo le strade di Golfo Aranci, inoltre, troverete diverse botteghe artigiane, dove vengono ancora oggi realizzati pregevoli manufatti unici al mondo.
Il territorio di Golfo Aranci (italianizzazione di Golfu de li Ranci, ovvero "Golfo dei Granchi") è abitato sin dai tempi più remoti. A testimoniarlo è la presenza, nei pressi della ferrovia, di un pozzo sacro riferibile alla civiltà nuragica: il pozzo Milis. Altre evidenze archeologiche dimostrano inoltre l'interesse che nutrirono nei confronti dell'area Fenici, Cartaginesi e Romani.
Il principale luogo di culto è la chiesa intitolata al santo patrono, San Giuseppe. La cittadina (Comune dal 1979) è sede del prestigioso Bottlenose Dolphin Research Institute, presso il quale svolgono la propria attività studiosi provenienti da tutto il mondo.
Tra i luoghi da frequentare assolutamente durante il proprio soggiorno a Golfo Aranci figurano il promontorio di Capo Figari, Cala Moresca, Cala Greca, l'arenile di Baia Caddinas e l'isola di Figarolo.
Durante l'Ottocento, Golfo Aranci iniziò ad essere abitato dai pastori provenienti dall'entroterra gallurese, che estesero i propri pascoli in questa zona.
La posizione strategica e la conformazione del porto hanno da sempre determinato le fortune economiche della popolazione figarese. Il Golfo, in particolare, fu oggetto di un processo di colonizzazione da parte dei pescatori ponzesi, attratti dalla pescosità di quel tratto di mare.
ll forte legame con la maggiore delle Ponziane è evidente anche in talune manifestazioni folkloristico-religiose, come la messa e processione a bordo dei pescherecci durante la festa di San Silverio, patrono di Ponza.