Situato nel versante nord-occidentale dell'isola, il porto di Pantelleria è costituito da due bacini:
Traghetti e aliscafi collegano Pantelleria con Trapani (ca. 40 miglia di navigazione). I primi viaggiano tutto l'anno, condizioni meteomarine permettendo; i secondi, invece, sono assicurati soltanto durante il periodo estivo, grosso modo dalla metà di giugno alla fine di settembre.
Il tempo di percorrenza oscilla dalle 5h 45min in traghetto alle 2h 10min in aliscafo.
Quanto al diportismo, il porto turistico di Pantelleria garantisce una molteplicità di servizi: assistenza ormeggio/disormeggio; erogazione acqua ed energia elettrica; officina meccanica; wi-fi eccetera.
La Società Marsala Travel Bus S.r.l. gestisce il trasporto pubblico locale su gomma. Tra le linee attive, anche il servizio navetta con da/per l'Aeroporto.
Pantelleria è estesa più di 80 chilometri quadrati (ca. 4 volte più grande di Lampedusa) e ha una linea stradale molto articolata. È possibile imbarcare l'auto in traghetto da Trapani, oppure è possibile noleggiarla direttamente sull'isola (noleggiabili anche scooter e bici elettriche).
Presenti anche taxi e NCC.
Tra le linee bus dell'isola di Pantelleria ce n'è una esclusivamente dedicata al collegamento con l'aeroporto (Linea Pantelleria – Aeroporto). Ce n'è anche un'altra, più frequente della prima, che oltre all'aeroporto raggiunge le contrade Buccaram e Sibà (Linea Pantelleria – Aeroporto – Buccaram – Sibà) Lo stazionamento dei bus è in prossimità del porto.
In alternativa si può prendere un taxi o prenotare un transfer privato.
L'Aeroporto di Pantelleria si trova nella parte centrale dell'isola. Voli diretti assicurati tutto l'anno da Palermo e Trapani. Durante il periodo estivo disponibili voli diretti da altre città italiane (Venezia, Bergamo, Verona, Genova, Torino eccetera)
La biglietteria si trova a ridosso del porto, in via Borgo Italia.
Nei pressi del porto di Pantelleria sono presenti diverse attività: noleggio auto e scooter; noleggio barche e gommoni; diving center; bar; ristoranti; trattorie; panificio; pasticceria; negozio frutta e verdura; macelleria; farmacia eccetera.
Chi arriva in traghetto o aliscafo a Pantelleria può iniziare immediatamente la propria visita. La prima cosa da vedere è il Castello all'imboccatura del porto vecchio. Si tratta di un monumento di epoca normanna che però reca tracce anche di tutte le dominazioni successive che hanno interessato l'isola.
I Borbone adibirono la fortezza a bagno penale per i cospiratori risorgimentali anche se - va detto - pure il neonato Stato italiano si servì del Castello Barbacane (l'altro nome con cui è conosciuta la fortezza) per rinchiudere i briganti che si opponevano al nuovo corso unitario. Attualmente il Castello è sede museale dei numerosi reperti archeologici rinvenuti un po' ovunque sul territorio.
E proprio il turismo archeologico è uno dei motivi per cui si sceglie di venire in vacanza a Pantelleria. Dalle acropoli romane di San Marco e Santa Teresa, passando per il Parco archeologico dei Sesi (costruzioni megalitiche in località Mursia), fino ai dammusi, antichissime costruzioni in pietra vulcanica locale, c'è davvero moltissimo da vedere.
Non è finita, perché insieme ai diversi sentieri che conducono alla Montagna Grande (836mt s.l.m.), le località cui abbiamo appena accennato in diversi casi rappresentano il punto di arrivo di altrettanti itinerari escursionistici per gli appassionati di trekking. Un motivo in più, dunque, per mettere in valigia - oltre a costumi e vestiti casual - anche l'abbigliamento tecnico adatto a questo tipo di uscite.
Capitolo mare. Pantelleria dispone di una gran quantità di spiagge e insenture rocciose raggiungibili sia da terra che da mare. Segnaliamo en passant l'Arco dell'Elefante, scoglione a forma di proboscide situato nella parte orientale dell'isola. È uno dei luoghi simbolo di Pantelleria e richiama ogni anno migliaia di visitatori.
Menzione speciale, infine, per il Lago di Venere e le Favare, due attrazioni che tradiscono chiaramente la natura vulcanica dell'isola. Il primo si trova al centro di Pantelleria, in località Bugeber, e si tratta appunto di un lago vulcanico famoso per la possibilità di fare i fanghi termali. Le Favare, invece, sono sorgenti fumaroliche situate nel versante meridionale dell'isola.