La Calabria è la regione italiana che costituisce la cosiddetta punta dello Stivale, situata all’estremità meridionale della penisola. Con lo stretto di Messina a sud-ovest e la Basilicata a nord, è bagnata dal mar Tirreno e dal mar Ionio. La suddivisione amministrativa contempla le Province di Catanzaro (il capoluogo regionale), Cosenza, Crotone, Vibo Valentia e la Città metropolitana di Reggio Calabria. Solo il 9% del territorio è pianeggiante, mentre il resto è collinare o montuoso. I rilievi sono costituiti dall'ultimo tratto dell'Appennino Lucano, dall'Appennino Calabro e dagli altopiani della Sila, della Serra e dell'Aspromonte.
La cosiddetta Terra tra due mari ha 800 chilometri di costa. Sul versante tirrenico ci sono la Riviera dei Cedri, la Costa degli Dei, Costa Viola, sul versante ionico la Riviera dei Gelsomini, la Riviera degli Angeli, Costa degli Aranci, Costa dei Saraceni, Costa degli Achei, l'Area Marina Protetta di Capo Rizzuto.
I Parchi nazionali calabresi sono quelli del Pollino, con il Pino loricato e i geositi UNESCO, della Sila, con l'iconico lupo del luogo e molte delle nove riserve naturali calabresi, e dell'Aspromonte, con tanti sentieri tra i siti di interesse geologico. C'è inoltre il Parco regionale delle Serre, le oasi naturalistiche di Lago Angitola e Lago Ariamacina, e la Zona di Protezione Speciale Foce del Neto.
I Patrimoni dell'UNESCO calabresi sono il Duomo di Cosenza (Testimone di Cultura di Pace), la Varia di Palmi (manifestazione religiosa proclamata bene immateriale), i tre Parchi nazionali e le Faggete Vetuste del Pollinello e della Valle Infernale. Il Greco di Calabria (quello calabrese è stato infatti il principale territorio della Magna Grecia) viene menzionato nelle lingue a rischio di estinzione, mentre la chiesa chiamata Cattolica di Stilo con i Complessi Basiliani Bizantini e il Codex Purpureus Rossanensis, un manoscritto in greco antico custodito presso il Museo Diocesano di Rossano, sono candidati al riconoscimento UNESCO.
L'agricoltura è basata sulle coltivazioni di olivi, viti e agrumi. Nell'ambito di questi ultimi, il comparto agricolo calabrese si distingue per la produzione di clementine, cedro e bergamotto. Ma vengono coltivati anche fichi, pesche, fragole, senza dimenticare la famosa Cipolla rossa di Tropea.
La pastorizia, come anche la pesca, è molto praticata. Sono tanti gli allevamenti sia di suini e bovini, che di caprini e ovini. L'animale più allevato è sicuramente il maiale, con le cui parti grasse viene preparata la famosa quanto piccante 'nduja; le parti pregiate vengono insaccate per fare la soppressata; ottime anche la salsiccia calabrese, il capocollo e la pancetta. Tanti i formaggi, come il caciocavallo silano e quello podolico, il pecorino crotonese, il butirro, il caprino della Limina, la felciata, la giuncata, la provola silana, la ricotta affumicata. Viene molto attuata, inoltre, la conservazione, di carni e verdure ma specialmente di pesce, sotto sale, sottaceto o sottolio; come nel caso della sardella, prodotta con il novellame di pesce azzurro, e delle conserve di tonno e di stocco.
I vini più pregiati sono il Cirò, il Terre di Cosenza, il Lamezia, il Palizzi e il Pellaro, il Greco di Bianco e lo Zibibbo di Pizzo.
La tessitura artigianale è una delle attività di eccellenza locale, con la lavorazione a mano di seta, lana, cotone, lino, ginestra e canapa.
Regione ricchissima di storia e cultura, può vantare svariati siti di interesse archeologico. Solo per citarne alcuni, il Parco archeologico Scolacium in provincia di Catanzaro, i ruderi del centro storico di Cosenza, gli scavi di Thurii e Sibari, il Museo archeologico nazionale di Crotone, gli innumerevoli siti archeologici di Reggio Calabria, dove c'è anche il Museo nazionale della Magna Grecia con i Bronzi di Riace, e di Vibo Valentia.
Di terme ce ne sono di liberamente accessibili, come quelle di Sambiase e di Lamezia Terme e i Bagni di Bivongi, o nei stabilimenti, come alle Terme Sibarite, Luigiane, di Spezzano, di Caronte, di Galatro e di Antonimina.
Le linee ferroviarie sono la Ferrovia Tirrenica Meridionale, la Ferrovia Jonica, la Lamezia Terme-Catanzaroe la Paola-Cosenza e la Sibari-Cosenza. I porti più importanti sono quelli di Gioia Tauro, Reggio Calabria, Villa San Giovanni, Vibo Marina, Crotone, Corigliano Calabro. Gli scali aeroportuali civili sono l'Aeroporto di Lamezia Terme, l'Aeroporto di Reggio Calabria e quello di Crotone.