Vale per Bari quanto già detto a proposito di Brindisi. Storicamente, infatti, il capoluogo pugliese è sempre stato uno snodo commerciale e marittimo fondamentale col Mediterraneo orientale. A testimonianza di questo legame c'è anche la fede religiosa: il culto di San Nicola unisce cattolici e ortodossi e le reliquie del santo, ospitate nell'omonima basilica, sono meta di pellegrinaggio durante tutto l'anno.
Oltre alla Basilica di San Nicola meritano una visita anche la Cattedrale di San Sabino, il Castello Normanno-Svevo e i tre teatri cittadini: Piccinini, Margherita e Petruzzelli; quest'ultimo noto alle cronache italiane per un incendio doloso che nel 1991 ne danneggiò severamente la struttura. Il Margherita, invece, si trova di fronte al Porto Vecchio (Molo San Nicola) che, col suo rito giornaliero della compravendita del pescato, è uno degli angoli più caratteristici della città.
L'altro, ovviamente, è il budello di vicoli che disegna il centro storico, più conosciuto col topos di "Barivecchia". In queste viuzze, con le abitazioni che danno direttamente sulla strada, capita frequentemente di assistere alla preparazione artigianale delle orecchiette, formato di pasta caratteristico della città e molto diffuso in tutto il Sud Italia.
In questa rassegna volante su tutto quello che si muove a Bari, non può mancare un cenno alla storica Fiera del Levante, evento espositivo multisettoriale (articoli da regalo, per la casa, agroalimentare, telefonia. edilizia, innovazione) che come obiettivo dichiarato ha l'internazionalizzazione dell'economia meridionale con un occhio - come suggerisce il nome - al Medio Oriente.
La fiera, la cui struttura (280.000 mq) ospita pure altri eventi nel corso dell'anno, ha sede nel quartiere di Marconi-San Girolamo-Fesca, poco distante dal porto da cui giornalmente transitano i traghetti alla volta di Grecia, Croazia e Albania e le navi da crociera che fanno tappa nel Mediterraneo.