Distante appena 65 chilometri da Trieste, Parenzo (Poreč in croato) è una bellissima località balneare del versante occidentale dell'Istria.
I collegamenti marittimi veloci da/per il capoluogo della regione Friuli Venezia Giulia vengono garantiti soltanto durante il periodo estivo (da metà maggio a metà settembre) e limitatamente ai fine settimana. Attivi nei weekend anche i collegamenti con Pirano (o Piran), sempre in Istria, ma sul versante sloveno.
Le miglia marine che separano Trieste e Parenzo vengono coperte in 1h 45min circa. Per/da Pirano, invece, occorrono circa 55min di navigazione.
Il porto di Parenzo, inoltre, è attrezzato per il diportismo nautico e vanta una discreta flotta peschereccia.
Dall'Autostazione di Trieste, situata in corrispondenza della stazione ferroviaria, partono i pullman alla volta di Parenzo. Il collegamento è assicurato dalle compagnie Autotrans e Crnja Tours. Tempo di percorrenza: 2h 15min.
Maggiori informazioni al sito: www.autostazionetrieste.it.
Gli aeroporti più vicini sono Pola e Trieste*. In entrambi i casi, una volta usciti dall'aeroporto, bisogna raggiungere lo stazionamento dei pullman e da lì, poi, proseguire in bus alla volta di Parenzo.
*da Trieste vedi paragrafo precedente "Come raggiungere il porto - Autobus".
A Parenzo sono disponibili diverse aree di parcheggio, sia all'aperto (3) che con sbarra (4). Le modalità di sosta e i pagamenti sono gestiti da una società multiservizi al cui sito rimandiamo per maggiori informazioni (vd. voce "PARKIRALIŠTA").
La biglietteria della Liberty Lines si trova all'interno dell'area portuale, al seguente indirizzo: Obala M. Tita, 16.
Nei pressi del porto di Parenzo sono presenti innumerevoli attività commerciali: noleggio barche; noleggio auto; noleggio bici; bar; ristoranti; fast food; pizzerie; supermercati; centro commerciale eccetera.
Chi arriva in traghetto o aliscafo a Parenzo può iniziare immediatamente la propria visita. A meno di un chilometro dal porto, infatti, c'è la splendida Basilica Eufrasiana, dal 1997 Patrimonio dell'Umanità Unesco. Si tratta di una delle opere più importanti dell'arte bizantina giunte fino a noi e, oltre al valore religioso, storico e culturale (notevoli i mosaici che decorano l'abside), dal suo campanile regala una magnifica vista della città.
Perciò, guai a dimenticare la macchina fotografica anche perché, oltre allo sky line di Parenzo, c'è molto altro da vedere e fotografare. A cominciare dall'antica pavimentazione di Piazza Marafor, proseguendo per i resti del Grande Tempio e del Tempio di Nettuno (entrambi adiacenti alla piazza), fino alle tre torri costiere a protezione del porto: la Torre Pentagonale, la Torre Rotonda e la Torre di Nord-Est.
Per quel che riguarda invece urbanistica e architettura, il centro storico di Parenzo mostra due tracce particolarmente significative: quella romana, rinvenibile nell'organizzazione del territorio attorno a due assi perpendicolari: il Decumano e il Cardo Massimo; e quella italiana (soprattutto veneziana) desumibile dalla vista dei palazzi e le abitazioni del centro.
Menzione speciale per la Sala della Dieta Istriana, sede del parlamento regionale. Da vedere, sono soprattutto i dipinti e gli stucchi che decorano il soffitto, opera degli artisti italiani Angelo Venturini e Giuseppe Monteventi.
Ovviamente Parenzo è anche -soprattutto- una località balneare e perciò non si possono non citare le sue spiagge (spiaggia di Parenzo, Brulo, Maro, Bellevue, Zelena laguna eccetera) e la vivace vita notturna estiva dei bar, dei ristoranti e dei locali disseminati per il centro.