Corsica

Definita una montagna in mezzo al mare, la Corsica, regione francese, è un'isola nel Mar Mediterraneo dal territorio in gran parte montuoso. Solo la costa tirrenica presenta tratti pianeggianti, dei quali, in totale, 300 chilometri sono sabbiosi. I rilievi dorsali, che raggiungono facilmente i 2000 metri di altezza, dividono l'isola, trasversalmente, in due zone: la Banda di Dentro e la Banda di Fuori. Le zone costiere, con lo sviluppo del turismo, sono sempre più abitate, con conseguente spopolamento delle aree interne. L'economia è imperniata anche sull'agricoltura, con la coltivazione di viti e olivi. Sulle coste il clima è prettamente mediterraneo, con una temperatura media invernale di 7/8 °C e una media estiva di 25 °C. Quasi 2000 degli 8680 chilometri quadrati di superficie totale sono protetti dal Parco naturale regionale della Corsica, che si estende principalmente lungo la dorsale montuosa centrale, ma anche sulla costa, come nel caso sia della Riserva naturale di Scandola, facente parte del Parco, sia del Golfo di Porto (questi ultimi due luoghi sono anche Patrimoni dell'UNESCO) e degli stagni costieri orientali.

Le città storiche corse, oltre al capoluogo Ajaccio, dove i genovesi eressero nel 1492 una cittadella fortificata che ha dato i natali a Napoleone Bonaparte, sono quelle di Bastia, il cui nome deriva da bastiglia, una fortezza genovese del 1378; il comune di Bonifacio, sullo stretto delle Bocche di Bonifacio che separa la Corsica dalla Sardegna, deve il suo nome al marchese Bonifacio II di Toscana, che nell'anno 833 fortificò un antico villaggio per difendersi dai pirati; Calvi, con la cittadella costruita nel 1483 dai genovesi; Porto Vecchio, edificata inizialmente dalla Repubblica di Genova.

Le spiagge più belle della Corsica sono quelle di Santa Giulia, dove si trova una spettacolare laguna, il selvaggio litorale di Saleccia, la spiaggia di Palombaggia e quella di Rondinara; ma sono incantevoli tutte le coste sabbiose corse, incontaminate, di sabbia chiara e fine, bagnate dal mare, Mediterraneo, Tirreno o Ligure, con acque sempre e comunque cristalline. Le scogliere più suggestive, invece, sono quelle nei dintorni del paese di Porto (comune di Ota), a 400 metri sul livello del mare. Si tratta dei Calanchi di Piana, formazioni rocciose di granito rosso inserite nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO come anche il Golfo di Girolata, tra la penisola di Osani e la riserva di Scandola, dove la vegetazione è un eccezionale esempio di macchia mediterranea e ci sono gabbiani, cormorani e aquile di mare. Le acque limpide, con isolotti e grotte, ospitano una ricca vita marina.

La vegetazione arbustiva mediterranea, in particolare la gariga, caratterizza il deserto delle Agriate, nel nord della regione. Un paesaggio naturale che culmina sulla costa con splendide spiagge. Capo Corso, invece, la peculiare penisola settentrionale a forma di dito, è percorsa da un'aspra catena montuosa, e sul litorale ci sono solo alcune spiaggette in corrispondenza delle baie. A nord-ovest è situata la fertile Balagna, microregione denominata il giardino della Corsica per i suoi frutteti, oliveti, castagneti. Le colline sul mare ospitano borghi caratteristici. Tra i borghi più pittoreschi troviamo quello di Lama, dove convivono due stili architettonici: quello toscano del XVIII secolo e quello medievale.

I porti principali sono quelli di Bastia, di Ajaccio e di Isola Rossa (Ile-Rousse), mentre porti importanti ma esclusivamente turistici sono quelli di Bonifacio, di Propriano e di Porto Vecchio.

I prodotti tipici corsi sono le castagne e la relativa farina, i formaggi (brocciu, niulincu, balaninu, bastilicacciu, sartinesu, cuscionu), i salumi (prisuttu, panzetta, lonzu, capicollu), l'olio d'oliva, la birra di castagne, il vino (con denominazione di origine controllata AOC ci sono il Patrimonio, il Muscat du Cap Corse, il Corse, i Corse Porto-Vecchio, Figari, Sartène, Ajaccio e Calvi).